Primiero protagonista nella Strada dei Formaggi delle Dolomiti
Una volta si diceva “spiegare la mappa”. E non voleva dire illustrane il contenuto, bensì aprirla per bene e stenderne tutte le pieghe che la riducevano a libretto tascabile. Le mappe di carta, una volta spiegate sul tavolo, potevano essere lette e studiate, centimetro per centimetro, provando il sottile piacere di disegnare percorsi, riconoscere luoghi, verificare distanze e scoprire angoli ignoti. Vi domanderete il perché di questa premessa un po’ vintage… La risposta sta nel fatto che oggi vi vogliamo parlare della Strada dei Formaggi delle Dolomiti, un percorso di autentica gioia alimentare che vi offre la possibilità di entrare in stretta connessione con il territorio delle nostre valli, mossi dalla stessa divertita curiosità che animava la scoperta di una mappa spiegata a dovere.
Alla scoperta dei sapori trentini
La mappa del buon gusto trentino è in realtà grande come l’intera provincia e abbraccia tutte le vocazioni produttive tradizionali del territorio, spaziando così dai formaggi al vino, dai salumi alle trote, dalla frutta agli ortaggi, dal miele all’olio. Tutto il territorio trentino è caratterizzato dalla presenza di aziende agricole,
produttori ed esercenti che lavorano ogni giorno per proporre il meglio delle produzioni agroalimentari tipiche, il tutto inserto in un contesto ricco di attrattive naturalistiche, culturali e storiche. Per garantire una alta qualità dei prodotti e dei servizi presentati, ogni strada gourmet si è fornita di un disciplinare, sottoscritto da tutti gli aderenti, che definisce i requisiti minimi che ogni categoria deve rispettare per garantire un vero viaggio alla scoperta dei migliori sapori del Trentino.
Un percorso che coinvolge tutti i sensi
La Strada dei Formaggi delle Dolomiti è un pezzo molto importante di questa grande mappa, perché si dipana attraverso tre terre leggendarie del Trentino, che vantano da sempre una fortissima tradizione casearia: Val di Fassa, Val di Fiemme, Primiero e Vanoi. Protagonisti di questa specie di club dei buoni formaggi alpini sono molte realtà locali, che comprendono caseifici come
il nostro, ristoranti, agriturismi, malghe, botteghe e strutture ricettive. Fanno parte della Strada dei Formaggi delle Dolomiti anche l’Ecomuseo del Vanoi e il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, i quali hanno condiviso con entusiasmo l’impegno all’utilizzo e alla valorizzazione dei prodotti caseari e delle altre eccellenze del territorio. Un viaggio lungo Strada dei Formaggi delle Dolomiti non è solo un’occasione per scoprire i prodotti tipici di queste terre, ma un percorso nello spazio e nel tempo, attraverso i cinque sensi.
Tesori di gusto tra le valli dolomitiche
Sono luoghi incantevoli e indimenticabili, le valli incastonate fra le Dolomiti: luoghi di grandi contrasti e di incredibili paesaggi. Partendo dalla Val di Fiemme si scopre la tradizione di formaggi come il Caprino di Cavalese. La vicina Val di Fassa nasconde i segreti della cultura ladina all’interno del celebre Puzzone di Moena. Percorrendo l’ascesa verso il Passo Rolle ci si trova nel cuore del Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, custode della natura più autentica. Da qui, passando
per San Martino di Castrozza e sotto lo sguardo vigile delle sue immense Pale, ci si immerge nel territorio di Primiero e Vanoi, che propone la degustazione del nostro straordinario formaggio Primiero, sia fresco che stagionato, della mitica Tosèla e di altre chicche casearie come il Botìro di Primiero di Malga, il Trentingrana con latte di alpeggio, il Fior di Primiero e il Dolomiti alle erbe.
Conoscere attraverso il gusto
Viene fatto di chiedersi quanto conti l’esperienza del gusto nella conoscenza di un territorio. La risposta, secondo noi, è che conta moltissimo. Perché attraverso i sapori è possibile scoprire le radici culturali, la storia e le tradizioni di una comunità. Ogni prodotto locale racchiude in sé il clima, la geografia e le usanze della zona. Gustare un formaggio, come anche un vino o un piatto tipico, significa esplorare i saperi e le tecniche artigianali tramandate nel tempo. Questo tipo di esperienza sensoriale
permette di immergersi in modo più diretto e autentico nel territorio, rendendo la conoscenza non solo teorica ma anche sensoriale e memorabile.
Valorizzare i formaggi di malga
La Strada dei Formaggi delle Dolomiti gioca inoltre un ruolo cruciale nella valorizzazione dei formaggi di malga, che rappresentano una vera e propria eccellenza del territorio. Questo percorso geografico-gastronomico, oltre a favorire la promozione delle valli incastonate tra le Dolomiti del Trentino orientale, educa anche i consumatori a riconoscere la qualità e l’unicità di questi
formaggi. Sono formaggi autentici, espressione diretta della cultura dell’alpeggio, che conservano intatte le eccellenti proprietà organolettiche del latte prodotto da vacche che si nutrono in pascoli polifiti d’alta quota.
Il primato della qualità sulla quantità
L’assaggio di formaggi è un’esperienza immersiva che permette di entrare in contatto profondo con il territorio. Degustare formaggi locali, magari direttamente in malga o presso piccoli produttori, significa fermarsi per dedicare tempo a comprendere i sapori unici che raccontano la storia, la natura e le tradizioni della zona.
L’assaggio diventa un rituale che stimola i sensi e favorisce la connessione con le persone e l’ambiente circostante. È un modo autentico di scoprire un territorio, assaporandone le radici più genuine e sostenibili. Si chiama turismo lento e permette di valorizzare la qualità più che la quantità.
Primiero oasi di genuinità
Siamo orgogliosi di far parte della Strada dei Formaggi delle Dolomiti e siamo convinti che ciascuna delle tre valli coinvolte abbia molto da dire e da dare ai visitatori “affamati di esperienze gustative”. La nostra proposta si caratterizza per essere l’espressione di un territorio che ha saputo tutelare molto meglio di altri l’equilibrio tra attività agro-pastorali e ambiente naturale, con un turismo sì vivace ma mai invasivo. Siamo di fatto una delle aree trentine a maggiore vocazione green e ciò che i nostri ospiti più
apprezzano di un soggiorno in Primiero è il mix di confort e genuinità. A partire ovviamente dai sapori dei nostri prodotti tipici.
Una mappa ricca di emozioni
Per chiudere il discorso torniamo brevemente all’immagine della mappa dalla quale siamo partiti. Chi percorre la Strada dei Formaggi delle Dolomiti, oltre ad immergersi nella golosa scoperta dei sapori autentici delle nostre valli, ha anche l’opportunità di crearsi una vera e propria mappa mentale fatta di esperienze sensoriali. È una mappa diversa da quella che abbiamo “spiegato” sul tavolo all’inizio
dell’articolo. Ma in un certo senso le assomiglia, perché anche questa mappa ci permette di entrare in stretta connessione con le valli delle Dolomiti, stimolati dal ricordo delle sensazioni e delle emozioni che abbiamo provato attraverso l’assaggio dei loro formaggi.
La prossima volta che venite in Primiero, non dimenticatevi di procurarvi tutte le informazioni che servono per andare a scoprire, con tutta calma, gli indimenticabili sapori della Strada dei Formaggi delle Dolomiti.
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